SEMICONDUTTORI - IN ARRIVO I FONDI

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SEMICONDUTTORI

IN ARRIVO I FONDI PER PROMUOVERE LA RICERCA E LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA

 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 4 dicembre 2023, il decreto 27 ottobre 2023 del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce gli ambiti di applicazione e di intervento, dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse del Fondo finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative. Le risorse, che ammontano complessivamente a 3,292 miliardi di euro, saranno destinate a sostenere, anche mediante la riconversione di siti industriali esistenti sul territorio nazionale e l'insediamento di nuovi stabilimenti, la crescita e lo sviluppo tecnologico della filiera nazionale dei semiconduttori, attraverso il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze già presenti sul territorio nazionale e favorendo l'implementazione e lo sviluppo dei connessi ambiti produttivi, anche attraverso l'attrazione di nuovi investimenti, anche esteri, destinati alle imprese della relativa filiera.

 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 4 dicembre 2023, il decreto 27 ottobre 2023 del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce gli ambiti di applicazione e di intervento, dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse del Fondo finalizzato a promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative.

Le risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dal decreto ammontano alla somma complessiva di 3,292 miliardi di euro, di cui:

- 50 milioni di euro per l'anno 2022,

- 487 milioni di euro per l'anno 2023,

- 456 milioni di euro per l'anno 2024,

- 336 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027,

- 341 milioni di euro per l'anno 2028,

- 475 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2029 al 2030, a valere sulle risorse del Fondo di cui all'art. 23, comma 1, del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17.

Le risorse saranno destinate a sostenere, anche mediante la riconversione di siti industriali esistenti sul territorio nazionale e l'insediamento di nuovi stabilimenti, la crescita e lo sviluppo tecnologico della filiera nazionale dei semiconduttori, attraverso il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze già presenti sul territorio nazionale e favorendo l'implementazione e lo sviluppo dei connessi ambiti produttivi, anche attraverso l'attrazione di nuovi investimenti, anche esteri, destinati alle imprese della relativa filiera.

Per il perseguimento delle finalità le risorse, sono destinate alla concessione di agevolazioni finanziarie alle imprese per la realizzazione di programmi di sviluppo strategici destinati al sistema Paese, attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo che dovranno avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di programmi industriali o per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento, come individuati nel Titolo II o nel Titolo IV del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 9 dicembre 2014, ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto, strettamente connessi e funzionali tra di loro, finalizzati al rafforzamento e allo sviluppo della capacità e dell'industria nazionale di produzione di semiconduttori, in relazione alle diverse fasi che compongono il processo di produzione, progettazione e design, fabbricazione, assemblaggio e packaging, ovvero in maniera integrata.

Con provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di accesso alle risorse di cui al presente decreto; con provvedimenti del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy possono essere, altresì, indicate le ulteriori specifiche tecniche dei progetti ammissibili.

 

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Fonte: IPSOA
 

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