Siglato il 25 marzo 2025 l’accordo che aggiorna il contratto collettivo nazionale per i dirigenti e quadri superiori delle PMI. Previsti aumenti retributivi, nuove tutele e attenzione al welfare
Perchè associarsiIl 25 marzo 2025 Confapi e Federmanager hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale per Dirigenti e Quadri Superiori delle PMI, scaduto il 31 dicembre 2023. Il nuovo contratto avrà validità dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
Tra le novità principali figurano gli aumenti dei minimi retributivi, con effetti retroattivi da gennaio 2025 e nuovi minimi per giovani dirigenti e inoccupati. Previsti importi una tantum (fino a 3.000 € per dirigenti e 2.000 € per quadri superiori) a copertura del 2024.
Sul piano delle tutele, si rafforzano le misure su malattia oncologica, genitorialità, pari opportunità, congedo matrimoniale e flessibilità per chi assiste familiari disabili. Novità anche per le trasferte, con rimborsi fissi elevati a 100 €, e per la previdenza complementare, con contributi aziendali minimi al 5% della RAL.
Infine, viene ridefinita la figura del dirigente e il sistema di preavviso, rafforzando il ruolo della contrattazione aziendale e della conciliazione.
Un passo importante per valorizzare le figure apicali nelle PMI, promuovendo un approccio contrattuale moderno, equo e inclusivo.
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sui nostri servizi e sulle novità del mondo Confapi