Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa che sarà il Consiglio dell’Unione europea, il prossimo 8 dicembre, a confermare la decisione della Commissione Europea sulla nuova Council Implementing Decision (CID), che introduce una serie di misure di cui è titolare il Ministero, strategiche per il potenziamento del sistema produttivo. Le misure mirano a potenziare il settore delle imprese e a promuovere il "Made in Italy" attraverso un approccio strategico e mirato. Nelle prossime settimane saranno fornite maggiori informazioni sulla possibilità per le imprese di accedere a questi nuovi incentivi. Il Ministero è infatti al lavoro per l'emanazione delle norme di legge (per Transizione 5.0) e dei decreti ministeriali, cui seguiranno i nuovi bandi per le altre misure.

Con un comunicato stampa del 29 novembre 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy informa che sarà il Consiglio dell’Unione europea, il prossimo 8 dicembre, a confermare la decisione della Commissione Europea sulla nuova Council Implementing Decision (CID), che introduce una serie di misure di cui è titolare il Ministero, strategiche per il potenziamento del sistema produttivo.
Le novità principali riguardano le seguenti misure:
- M1C2-6: Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche: 2,5 miliardi di euro;
- M7I13 – Transizione 5.0: 6,363 miliardi di euro;
- M7I14– Supporto alle PMI per autoproduzione di energia di fonti rinnovabili: 320 milioni di euro.
 
 
Pertanto, a breve, il Ministero, tra PNRR e RepowerEU, sarà coinvolto nell’attuazione di 15 misure per un totale di 28,941 miliardi di euro, cui si aggiungono quelle del Piano nazionale degli investimenti complementari.
 
In dettaglio:
- M1C2-I1 – Transizione 4.0;
- M1C2-I4 – Tecnologia satellitare ed economia spaziale;
- M1C2-I5.2 – Competitività e resilienza delle filiere produttive;
- M1C2-I6 – Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, le tecnologie Net Zero e la competitività e resilienza delle filiere strategiche;
- M1C2-R3 – Riforma degli incentivi;
- M1C2-I6.1 – Investimento nel sistema della proprietà industriale;
- M2C2-I5.1 –Rinnovabili e batterie;
- M2C4-I5.4 – Supporto a start up e venture capital attivi nella transizione ecologica;
- M4C2-I2.1 – IPCEI;
- M4C2-I2.2 – Partenariati Horizon Europe;
- M4C2-I2.3 – Potenziamento centri di trasferimento tecnologico;
- M4C2-I3.2 – Finanziamento di start up;
- M5C1-I1.2 – Creazione di imprese femminili;
- M7-I13 – Transizione 5.0;
- M7-I14 – Supporto alle PMI per autoproduzione di energia di fonti rinnovabili.
 
Queste misure mirano a potenziare il settore delle imprese e a promuovere il "Made in Italy" attraverso un approccio strategico e mirato.
 
Nelle prossime settimane saranno fornite maggiori informazioni sulla possibilità per le imprese di accedere a questi nuovi incentivi. Il Ministero è infatti al lavoro per l'emanazione delle norme di legge (per Transizione 5.0) e dei decreti ministeriali, cui seguiranno i nuovi bandi per le altre misure.
 
 

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Fonte: IPSOA