Il MIMIT e il GSE chiariscono modalità e tempistiche per l’opzione tra i due crediti in caso di cumulo, come previsto dal DL 175/2025.
Perchè associarsiIl Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno pubblicato un avviso riguardante le modalità di opzione tra i crediti d’imposta dei Piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0, come previsto dal Decreto-Legge 21 novembre 2025, n. 175.
Il decreto stabilisce che i due crediti non sono cumulabili per i medesimi beni agevolati. Le imprese che hanno presentato domanda per entrambe le misure devono quindi scegliere, entro il 27 novembre 2025, quale credito d’imposta intendono utilizzare.
Il GSE sta gestendo la procedura inviando una PEC a tutte le imprese coinvolte, con allegato il modello di Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) da compilare e firmare digitalmente. Il documento deve essere inviato tramite PEC all’indirizzo: confermatransizione@pec.gse.it
Le imprese che hanno già concluso l’investimento e trasmesso la relativa comunicazione devono comunicare, entro cinque giorni dalla comunicazione del GSE, la rinuncia al credito non prescelto, pena la decadenza dal beneficio.
Confapi invita tutte le imprese a verificare tempestivamente la propria posizione e ad adempiere entro i termini indicati.
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