Ripristinare compensazione crediti fiscali, prorogare revisione prezzi e attivare piano casa
Roma, 5 novembre – "Occorre introdurre alcune modifiche e chiarimenti al provvedimento, altrimenti il settore delle costruzioni rischia di essere fortemente penalizzato. Bisogna ripristinare la possibilità di compensare i crediti fiscali per il pagamento dei contributi Inps e Inail, finanziare la proroga del sistema di compensazione prezzi, favorire la ricostruzione nelle aree del sisma, definire un progetto concreto sull'emergenza abitativa". Il Presidente di Confapi Aniem, Giorgio Delpiano, interviene sul Ddl Bilancio 2026, evidenziando le principali criticità per il settore edile presenti in manovra.
"La mancata possibilità di compensare i crediti fiscali – spiega - determina conseguenze pesantissime per il sistema produttivo e, in particolare, per le Pmi, andando a compromettere anche la gestione dei crediti maturati nella fase di ricostruzione post sisma. Confermare il sistema di compensazione dei prezzi nelle opere pubbliche è un'esigenza imprescindibile: gli extracosti medi rispetto all'aggiudicazione raggiungono il 40% e la mancanza di un meccanismo stabile di compensazione rischia di determinare il blocco dei cantieri".
"Confapi Aniem – aggiunge Delpiano - pur accogliendo positivamente la disposizione che proroga al 2026 la possibilità di fruire della detrazione al 110% per gli interventi realizzati sugli immobili danneggiati dagli eventi sismici del 2016 e 2017, ritiene necessario includere anche il sisma del 2009 e precisare che il concetto di detrazione ricomprende anche lo sconto in fattura e la cessione del credito. Il 'piano casa', infine, deve trovare una sua concreta definizione, individuando finanziamenti certi e incentivi fiscali in grado di renderlo un progetto concreto e una priorità sociale ed economica del Paese".
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