Il Codice degli Incentivi introduce procedure uniformi, digitalizzazione e strumenti premianti per accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni fiscali.
Perchè associarsiIl Codice degli Incentivi, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 novembre 2025, armonizza la disciplina degli incentivi alle imprese, definendo procedure trasparenti, uniformi e digitalizzate.
Tra le principali novità:
Sistema Incentivi Italia: integra il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma Incentivi.gov.it, per gestire il ciclo completo degli incentivi, dai bandi all’erogazione.
Forme di agevolazione: contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, garanzie, equity e agevolazioni fiscali/contributive.
Procedure di accesso: bandi strutturati secondo un modello standard, con requisiti chiari, criteri premianti (rating legalità, parità di genere, lavoro giovanile/femminile, sostegno alla natalità) e strumenti di controllo digitale.
Programmazione e coordinamento: tramite il Tavolo Permanente degli Incentivi, coordinamento tra Stato e Regioni, per garantire coerenza e trasparenza.
Misure anti-delocalizzazione e revoca: incentivi soggetti a controlli sull’occupazione e sull’uso corretto delle risorse; decadenza e sanzioni in caso di delocalizzazione o inadempimenti.
L’obiettivo del Codice è semplificare l’accesso alle agevolazioni, sostenere la crescita delle PMI e promuovere la legalità, la parità e la responsabilità sociale nelle imprese.
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