Horizon Europe 2025 punta su digitale, industria e spazio. La Commissione europea ha pubblicato il programma di lavoro 2025-2027 con cinque nuovi bandi per la concessione di contributi alle imprese che investono in innovazione e ricerca. Le aree di intervento spaziano per il 2025 dall’intelligenza artificiale alla tecnologia quantistica, dalla robotica alle nanotecnologie, dai sistemi di calcolo ad alte prestazioni al settore spaziale e ai materiali avanzati. Quali sono le prime scadenze?
La Commissione europea ha ufficialmente pubblicato il Work Programme (WP) 2025 di Horizon Europe, il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca (successore di Horizon 2020) con una durata di sette anni ed una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi di euro, cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. È il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo.
L’accesso al Programma, che è attuato direttamente dalla Commissione europea (gestione diretta), avviene attraverso inviti a presentare proposte (call for proposals) aperti e competitivi. Il WP 2025 è dedicato ai settori del digitale, dell’industria, dello spazio e la relativa documentazione (consultabile sul Funding & Tenders Portal) ne descrive i contenuti, indica le date di pubblicazione e di scadenza, i budget relativi ai bandi ed i criteri di eleggibilità.
Al centro ci sono tutti quei progetti inerenti allo sviluppo e/o il miglioramento di tecnologia digitale ed industriale in tutti i settori economici, incluso lo spazio, con particolare riguardo a quelli capaci di aumentare il grado di sostenibilità e tutela ambientale, nonché di creare nuovi prodotti e servizi. Il progresso nelle tecnologie digitali e industriali plasma tutti i settori dell'economia e della società, trasformando il modo in cui l'industria si sviluppa.
Il WP è strutturato in sei cluster tematici (salute, cultura e società, sicurezza civile, digitale e industria, clima ed energia, alimentazione e risorse naturali) ed il cluster “Digital, industry and space” ha come obiettivo quello di potenziare la competitività industriale dell’Unione e la sua capacità di far fronte alle sfide future investendo sulla sovranità tecnologica e le competenze scientifiche, tecnologiche e industriali in aree chiave per la trasformazione dell’economia, del mondo del lavoro e delle società europee.
Il cluster mette a sistema la ricerca e l’innovazione nei settori del digitale, delle tecnologie chiave, dello spazio e promuove la fornitura di materie prime sostenibili per costruire un’industria competitiva, digitale, circolare e a basse emissioni.
Le aree di intervento spaziano dall’intelligenza artificiale alla tecnologia quantistica, dalla robotica alle nanotecnologie, dai sistemi di calcolo ad alte prestazioni al settore spaziale e ai materiali avanzati.
Quali sono i bandi di Horizon Europe e le rispettive scadenze
Il WP contiene cinque nuovi bandi per un totale di 82 tematiche (topic) per un budget complessivo pari a 1.220 milioni di euro. Di questi, dal 22 maggio u.s., ne sono aperti tre dedicati appunto ai settori del digitale, dell’industria e dello spazio:
1) Call - INDUSTRY (HORIZON-CL4-2025-01) Budget: 539 milioni - Chiusura: 23 settembre 2025. Sono presenti ben ventotto tematiche (topic) che finanziano innovazioni rivoluzionarie in diversi ambiti tecnologici e a diversi stadi del sistema produttivo con l’obiettivo di rendere le aziende all’altezza dei cambiamenti tecnologici, di promuovere impianti di produzione flessibili, non inquinanti e a spreco zero;
2) Call SPACE-HADEA (HORIZON-CL4-2025-02) Budget 139 milioni – Chiusura: 25 settembre 2025. Il bando contiene venti topic con l’obiettivo di favorire il raggiungimento da parte dell’Europa dell’autonomia strategica nello sviluppo, nell’implementazione e nell’utilizzo di infrastrutture, servizi, applicazioni e dati nel settore spazio;
3) Call - INDUSTRY two-stage (HORIZON-CL4-2025-05-two-stage) Budget 139 milioni. Il bando prevede sei topic, tutti aperti dal 22 maggio 2025 al 23 settembre 2025 (1° stage) e 14 aprile 2026 (2° stage). La misura promuove la ricerca sui materiali innovativi (advanced materials) quali biomateriali o materiali da costruzione ad alta efficienza energetica; lo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie e sostenibili che combinino le tecnologie avanzate con i processi produttivi, in modo da ottimizzare lo sfruttamento delle risorse (circular industries).
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sui nostri servizi e sulle novità del mondo Confapi