CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI CARTA

Perchè associarsi

RETTANGOLARI LUNGHE - 2023-10-06T103301.404.png


 

CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI CARTA

ENTRO IL 6 OTTOBRE INVIO DELLE DOMANDE

 

Le imprese editrici di quotidiani e periodici hanno tempo fino al 6 ottobre 2023 per richiedere il credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno 2022 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici. L’elenco dei soggetti a cui è riconosciuto il credito d’imposta sarà pubblicato sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Qualora il totale dei crediti d’imposta richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, pari a 60 milioni di euro, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.

Alle imprese editrici di quotidiani e periodici non resta più molto tempo per accedere al credito di imposta per l’acquisto di carta.

L’ultimo giorno utile per l’invio delle domande è infatti il 6 ottobre 2023.

Le spese per le quali si può presentare la richiesta sono quelle sostenute nell’anno 2022 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’art. 1, c. 183, legge n. 350/2003 e con l’esclusione della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.

Le spese ammesse al credito devono risultare da certificazione rilasciata da soggetto iscritto nel Registro dei revisori legali e delle società di revisione, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze.

Il credito d’imposta è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al D.Lgs. n. 70/2017.

Come si presenta la domanda

Le domande possono essere inviate fino alle ore 17.00 del 6 ottobre 2023, dal titolare o legale rappresentante dell'impresa, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS o CIE, dal percorso di menù "Servizi on-line" - "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" - "Credito di imposta carta 2023 (spese sostenute nell’anno 2022".

Si ricorda che possono richiedere al credito di imposta le imprese con:

- sede legale in uno Stato dell'Unione europea o nello Spazio economico europeo;

- residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia o con una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività agevolata;

- codice Ateco 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);

- iscrizione al Roc.

Credito di imposta “teorico” ed effettivo

A norma della legge di Bilancio 2022 (art. 1, c. 378 e 379, legge n. 234/2021), che ha prorogato l’agevolazione anche per le spese sostenute negli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta “teorico” è pari al 30% della spesa effettiva sostenuta nel 2022 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici.

Il credito d’imposta effettivamente spettante potrebbe essere inferiore a quello “teorico”.

Infatti, qualora il totale dei crediti d’imposta richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, pari a 60 milioni di euro, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.

Regole per la fruizione in compensazione

L’elenco dei soggetti beneficiari, con l’importo del credito di imposta spettante a ciascuno, verrà pubblicato sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla suddetta pubblicazione.

Per i soggetti ammessi alla fruizione di un credito superiore a 150.000 euro, il credito d’imposta può essere fruito a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione individuale di abilitazione alla fruizione, che sarà trasmessa a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria in esito alla procedura di consultazione della Banca Dati Nazionale Antimafia e, quindi, dopo il rilascio dell’informazione antimafia liberatoria, ovvero decorso il termine per il rilascio della stessa, sotto condizione risolutiva, ai sensi dell’art. 92, D.Lgs. n. 159/2011.

Ciascun beneficiario può visualizzare l’ammontare del credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Ai fini della fruizione del credito d'imposta è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6974, istituito dall’Agenzia delle entrate con risoluzione n. 19/E del 22 aprile 2022.

Si applica:

- il limite massimo annuale di fruibilità di cui all’art. 1, c. 53, legge n. 244/2007;

- l’art. 7, c. 1, lett. b), D.M. 1° marzo 2018 del Ministero dell’economia e delle finanze circa la cedibilità del credito tra imprese dello stesso gruppo.

Trattamento fiscale

Il credito d’imposta:

- deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di concessione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo. I soggetti con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare indicano il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre dell’anno di concessione del credito;

- non concorre alla formazione del reddito imponibile.

 

38.jpg

 

Fonte: Ipsoa

Iscriviti Alla Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sui nostri servizi e sulle novità del mondo Confapi