Il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, introduce misure per favorire la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevedendo in particolare: la possibilità di proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai confidi, con condizioni e modalità dettagliate per la richiesta e l’eventuale restituzione delle risorse; e modifiche normative, tra cui l’innalzamento del limite massimo delle commissioni sui finanziamenti previsto dal decreto del 9 dicembre 2022. Le nuove disposizioni entreranno in vigore dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto interministeriale 8 agosto 2025 che prevede la crescita e il rafforzamento confidi in particolare prevede misure per la crescita dimensionale e per il rafforzamento patrimoniale.
Di seguito sono indicati in sintesi i principali contenuti del provvedimento:
1.
proroga selettiva della gestione dei contributi assegnati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto dell’economia e delle finanze del 3 gennaio 2017. L’articolo 2 del decreto stabilisce le condizioni al ricorrere delle quali i confidi assegnatari del contributo di cui al citato
decreto del 3 gennaio 2017 possono presentare al Ministero delle imprese e del made in Italy
richiesta di proroga della gestione delle risorse. Lo stesso articolo dispone che in caso di mancata presentazione dell’istanza di proroga nei termini previsti ovvero di diniego della stessa da parte del Ministero, i confidi siano tenuti alla restituzione delle risorse assegnate, disciplinandone le relative modalità. Ulteriori indicazioni sulle
modalità di presentazione dell’istanza di proroga ovvero sulle modalità di restituzione delle risorse assegnate saranno fornite con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Le modalità di gestione delle risorse oggetto di proroga e la disciplina della relativa alla restituzione al termine del nuovo periodo di gestione sono stabilite dagli articoli 3 e 4 del decreto.
2. modifiche della disciplina vigente. L’articolo 6 del decreto prevede inoltre le seguenti modifiche alla disciplina vigente:
- all’articolo 3, comma 3, del
decreto interministeriale 9 dicembre 2022, le parole: “nel limite massimo dello 0,5 (zero virgola cinque) per cento dell’importo del finanziamento” sono sostitute dalle seguenti: “nel limite massimo dell’1 (uno) per cento dell’importo totale del finanziamento e di importo minimo pari a euro 250.”
Un comunicato relativo al decreto è in corso di pubblicazione nella GURI e le disposizioni si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione.
Fonte: Ipsoa