COMUNICAZIONI UNIEMENS E CODICE ALFANUMERICO UNICO DEI CCNL
L’Inps, con circolare n. 170 del 12 novembre u.s., ha fornito indicazioni relative all’introduzione, nella denuncia Uniemens, del codice alfanumerico dei CCCCNNLL per il settore privato, in attuazione dell’art. 16 quater del “Decreto semplificazioni” con cui è stato istituito il codice unico alfanumerico per l’indicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
I datori di lavoro privati con matricola DM sono tenuti a riportare, nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e nelle denunce retributive mensili Inps il nuovo codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro, attribuito dal CNEL.
A partire da febbraio 2022, sarà obbligatorio utilizzare questi nuovi codici nel flusso Uniemens. Dal 2 dicembre sarà in vigore un regime transitorio che dà la possibilità di operare una scelta tra le due codifiche.
Pertanto nella sezione “PosContributiva” del flusso Uniemens, si dovrà indicare obbligatoriamente, per l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai lavoratori del settore privato, il codice alfanumerico attribuito dal CNEL.
Istruzioni operative
L’Inps utilizzava già un codice contratto numerico, da indicazione nella sezione , valorizzando l’elemento di . A partire dalla competenza di dicembre 2021, nella medesima posizione del flusso si potrà utilizzare la codifica del Cnel. Dal flusso relativo alla competenza di dicembre 2021 sarà presente un nuovo elemento , in cui si potrà scrivere:
Nel caso si scriva “02”, ma il relativo codice Cnel non esista – possibilità dovuta al fatto che il Ccnl non è ancora presente negli archivi del Consiglio – si dovrà valorizzare l’elemento con “CDIV”.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti alla mail info@confapipisa.it
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