Il decreto 11 agosto 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che disciplina dei termini e delle modalità di richiesta dei contributi a valere sul Fondo per l'incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023. Il «buono portuale» è riconosciuto per le attività definite svolte nel periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2026 ed è emesso secondo l'ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Le domande dovranno essere presentate, a mezzo pec, all’indirizzo dedicato a pena di inammissibilità e dovranno essere sottoscritte in formato digitale dal titolare dell'impresa o dal legale rappresentante della stessa.

 

QUALI ATTIVITA' PREVEDE IL CONTRIBUTO

Il contributo è destinato a sostenere la realizzazione delle attività di seguito individuate:

a) agevolare il conseguimento ovvero il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell’attività di trasporto, ovvero per la movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali, da parte dei propri dipendenti. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 2.500,00 euro, per una sola volta, per ciascun dipendente regolarmente in forza, presso l'impresa richiedente, alla data della domanda;
b) sviluppare modelli di organizzazione e di gestione come indicati, a titolo esemplificativo, dall'art. 30, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa richiedente;
c) incentivare azioni di riqualificazione del personale dipendente, attraverso modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori, anche finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali, rispetto all'avvio di processi di automazione e digitalizzazione. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 50.000,00 euro per ciascuna impresa richiedente.
 
QUANDO RICHIEDERLO
COME RICHIEDERLO
ENTRO QUANDO
 

 

_NEWSLETTER RETTANGOLO STRETTO (3).png

 

 

Fonte: ipsoa