Progetto integrato di investimenti in innovazione di processo, prodotto e servizi
Approvato, con il Decreto n. 19021 dell’08/08/2025, il Bando “Filiera SMART”.
Dotazione finanziaria iniziale di € 22.853.557,90, con incremento fino a € 63.000.000,00 a seguito dell’attribuzione della flessibilità del PR FESR 2021-2027 di rimodulazioni tra linee di Azione dello stesso. Presentazione delle domande a partire dal 03/11/2025.
Il bando è attuato nell’ambito delle azioni 1.1.3. “Servizi per l’innovazione”, 1.1.4.1 “Ricerca e sviluppo per le imprese - sviluppo sperimentale, 1.3.2.1 “Sostegno alle PMI – investimenti produttivi”, 1.3.1 “Sostegno alle PMI – export di cui al PR Toscana FESR 2021-2027.
L'intervento rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani, in quanto è previsto un punteggio di premialità per progetti presentati da almeno un’impresa a partecipazione maggioritaria/titolarità giovanile.
Finalità del bando
L’intervento intende sostenere e consolidare il rafforzamento competitivo, delle filiere produttive strategiche della Toscana, attraverso contributi a progetti integrati di investimento capaci di generare:
- processi di trasformazione digitale
- processi di trasformazione ecologica
- occupazione qualificata
- valore aggiunto condiviso tra i componenti della filiera
realizzati mediante forme di cooperazione e collaborazione tra le imprese lungo la catena del valore della filiera.
Destinatari
Sono soggetti destinatari le MPMI e GI in aggregazione appartenenti alla medesima filiera.
Le forme di aggregazione possono essere:
formalizzate con personalità giuridica (Rete Soggetto, Consorzio, ecc..)
formalizzate senza personalità giuridica (rete contratto, RTI, ATI, ATS)
costituite o da costituirsi entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell’avvenuta concessione.
L’aggregazione deve prevedere un numero non inferiore a 6 componenti.
In caso di partecipazione di GI, l’aggregazione deve essere non inferiore a 10 componenti, di cui massimo 2 GI ed eventualmente max 2 imprese collegate; in quest’ultimo caso le intensità d’aiuto verranno applicate e verificate in ottemperanza alle disposizioni sugli aiuti di stato per l’“impresa unica”. Le GI possono essere ammesse solo per gli investimenti in sviluppo sperimentale.
Scadenza e presentazione domanda
Presentazione domande: dalle ore 10:00 del 03/11/2025 fino ad esaurimento risorse.
Modalità: esclusivamente via telematica, in lingua italiana, tramite “Sistema Fondi Toscana” (SFT) all’indirizzo
https://sft.sviluppo.toscana.it/
Progetti
Il progetto integrato di filiera deve prevedere un investimento minimo di € 1.500.000,00 e massimo di € 10.000.000,00.
Un singolo componente dell’aggregazione non può sostenere da solo più del 30% e meno del 5% dei costi complessivi ammissibili.
Criteri di ammissibilità della spesa
Il progetto integrato deve
essere realizzato unitariamente e congiuntamente da più imprese tra loro indipendenti, organizzate in aggregazione formalizzata;
fondarsi pertanto su collaborazione attiva, scambio di conoscenze e divisione del lavoro;
prevedere un insieme coordinato di operazioni, condotte da singole unità produttive delle diverse imprese;
avere obiettivi predefiniti condivisi, con attività e risultati assegnati a ciascun partecipante, misurabili e convergenti verso un unico risultato tecnico e aziendale in termini di realizzazione;
ed essere finalizzato:
a) alla realizzazione di
– nuovi prodotti
– nuovi processi
– nuovi servizi
b) al miglioramento significativo di
– prodotti
– processi
– servizi
Il progetto può realizzarsi attraverso:
(a) investimenti in sviluppo sperimentale (art.25 GBER) (Azione 1.1.4.1);
(b) investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione (art.29 GBER) (Azione 1.1.3);
(c) investimenti innovazione (art.28 GBER) (Azione 1.1.3);
(d) investimenti produttivi delle MPMI (in regime “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 2023/2831 o art. 17 GBER) (Azione 1.3.2.1);
(e) investimenti delle PMI finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea (artt. 18 e 19 GBER) (Azione 1.3.1);
Il progetto integrato nel suo complesso (somma complessiva degli investimenti delle singole imprese) deve rispettare le seguenti condizionalità:
gli investimenti di cui alla lett. (a) non possono essere superiore al 20% del valore complessivo dell’investimento;
gli investimenti di cui alle lett. (b) (c) cumulativamente non possono essere inferiori al 40% del valore complessivo dell’investimento;
gli investimenti di cui alla lett. (c) non possono essere inferiori al 50% degli investimenti della lett. (b);
gli investimenti di cui alla lett. (d) non possono essere inferiori al 20% del valore complessivo dell’investimento e devono risultare associati e conseguenti alla realizzazione di almeno uno degli investimenti di cui alle precedenti lett. (a) (b) (c);
gli investimenti di cui alla lett. (e) non possono essere superiori al 30% del valore complessivo dell’investimento e comunque devono risultare associati e conseguenti alla realizzazione di almeno uno degli investimenti di cui alle precedenti lett. (a) (b) (c) (d).
La data di inizio del progetto è stabilita, convenzionalmente, nel primo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT del provvedimento di concessione.
Nel caso di aggregazioni non ancora costituite alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione l’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di formalizzazione della aggregazione.
Il progetto dovrà concludersi entro 20 mesi dalla data convenzionale del suo inizio (salvo eventuale proroga di massimo 4 mesi per cause non imputabili all’aggregazione).
Tipo di agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione diretta alla spesa in regime di esenzione per le attività di sviluppo sperimentale, innovazione ed export (a), (b), (c), (d) ed (e); a scelta anche in regime “de minimis” per investimenti produttivi (d).
Nello specifico:
(a) ai sensi dell’Art. 25 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. per gli investimenti in sviluppo sperimentale;
(b) ai sensi dell’Art. 29 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. per gli investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione;
(c) ai sensi dell’Art. 28 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. per gli investimenti in innovazione per le PMI;
(d) ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 c.d. regime “de minimis” o Art. 17 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i (nel caso di specifica richiesta per superamento dei limiti di applicazione del regolamento de minimis) 10 , per gli investimenti produttivi per le PMI;
(e) ai sensi degli Artt. 18 e 19 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. per gli investimenti per l’internazionalizzazione.
L'intensità dell'aiuto dipende dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi del Catalogo previste dal progetto, nonché dalla dimensione di impresa e non dovrà comunque essere superiore al 80% del costo totale ammesso.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria iniziale è pari a € 22.853.557,90, ma potrà essere incrementata fino a € 63.000.000,00 a seguito dell’attribuzione della flessibilità del PR FESR 2021-2027 e di rimodulazioni tra linee di Azione dello stesso.
Per approfondire
Decreto Dirigenziale n. 19021 dell’08/08/2025
Indirizzi mail dedicati al Bando
Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al Bando sono i seguenti:
- filierasmart@sviluppo.toscana.it (per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
- supportofilierasmart@sviluppo.toscana.it (per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)
Fonte
Regione Toscana
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