Le imprese di autotrasporto merci che hanno fatto domanda entro il 20 giugno 2025 per richiedere i contributi del quinto sportello del bando Ministero dei trasporti per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità, devono trasmettere la documentazione tecnica di rendicontazione dell’investimento dal 7 luglio 2025 al 19 dicembre 2025, tramite la piattaforma informatica disponibile sul sito della RAM, soggetto gestore degli incentivi. Le domande non rendicontate entro tale termine decadranno automaticamente.
Le imprese di autotrasporto merci che hanno prenotato i contributi per l’acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità entro il 20 giugno 2025 (quinto sportello del bando del Ministero dei trasporti (decreto ministeriale n. 461 del 18 novembre 2021) devono trasmettere la documentazione tecnica di rendicontazione dell’investimento dal 7 luglio 2025 al 19 dicembre 2025. Potevano inoltrare domanda le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese, costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del Codice Civile, ed iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.
Sono finanziabili gli investimenti avviati a partire dal 23 gennaio 2022 relativi all’acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica adibiti al trasporto di merci, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibridi (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric).
L’impresa poteva presentare una sola domanda di accesso agli incentivi contenente tutti gli investimenti anche per più di una tipologia.
Gli incentivi dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per i mezzi ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate, fino a un massimo di 24.000 euro per gli elettrici oltre le 16 tonnellate. È previsto anche un contributo aggiuntivo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.
Come compilare e inviare la domanda
Le domande di contributo andavano compilate dalla pagina web del soggetto gestore RAM all’indirizzo www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-elevata-sostenibilita.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, il file “PDF editabile” doveva essere scaricato, firmato con firma digitale ed inviato tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it, unitamente:
- alla copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;
- alla copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’investimento, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021 n. 461 (ovvero a far data dal 22 gennaio 2022) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto deve essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa.
Si poteva annullare l’istanza precedentemente inoltrata e, eventualmente, contestualmente, presentare una nuova domanda riportando come oggetto della PEC la dicitura “annullamento istanza” oppure “annullamento istanza e nuova presentazione”, con l’effetto di uno scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda.
Cosa fare dopo la presentazione della domanda
Le imprese che hanno presentato domanda dovranno fornire la prova del perfezionamento dell’investimento.
La documentazione tecnica di rendicontazione dell’investimento potrà essere trasmessa dalle ore 10:00 del 7 luglio 2025 e fino e non oltre le ore 16:00 del 19 dicembre 2025, tramite la piattaforma informatica disponibile sul sito della RAM (https://elevatasostenibilita.ramspa.it/#/auth/signin).
Solo successivamente a tale adempimento, entro i termini stabiliti, la domanda potrà considerarsi perfezionata.
Decorse tali date, le domande non rendicontate decadranno automaticamente. |
Qualora l’acquisizione dei beni si perfezioni mediante contratto di leasing finanziario, l’impresa ha l’onere di comprovare il pagamento dei canoni in scadenza alla data ultima per l’invio della documentazione. La prova del pagamento dei suddetti canoni può essere fornita alternativamente con la fattura rilasciata all’utilizzatore dalla società di leasing, debitamente quietanzata, ovvero con copia della ricevuta dei bonifici bancari effettuati dall‘utilizzatore a favore della suddetta società. Dovrà, inoltre, essere dimostrata la piena disponibilità del bene attraverso la produzione di copia del verbale di presa in consegna del bene medesimo.
In caso di acquisizione di veicoli, la concessione dell’incentivo è subordinata, altresì, alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione dei veicoli comprovabile tramite la ricevuta (mod. M 2119) rilasciata dall’UMC sia avvenuta in Italia fra la data di entrata in vigore del D.M. n. 461/2021 (ovvero a far data dal 22 gennaio 2022), ed il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione (19 dicembre 2025).
In nessun caso saranno prese in considerazione le acquisizioni di veicoli effettuate all’estero, ovvero immatricolati all’estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri "zero”. |
Quando si aprirà il sesto e ultimo sportello
Secondo quanto previsto dal decreto direttoriale n. 148 del 7 aprile 2022, il sesto e ultimo periodo di incentivazione sarà attivo dalle ore 10:00 del 12 gennaio 2026 e fino e non oltre le ore 16:00 del 20 febbraio 2026.
Le risorse disponibile per questo nuovo sportello ammontano a tre milioni di euro.
In tale periodo di incentivazione, non potranno presentare domanda le imprese che hanno inoltrato istanza durante l’apertura del quinto sportello (5 maggio 2025-20 giugno 2025), ma non hanno trasmesso dal 7 luglio 2025 al 19 dicembre 2025 la documentazione richiesta in fase di rendicontazione ai fini della prova dell’avvenuto perfezionamento dell’investimento prenotato in fase di istanza.
Fonte: IPSOA |