Entro il 30 aprile le stazioni appaltanti possono fare richiesta di finanziamento per compensare le imprese appaltatrici dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione. Il contributo viene concesso per appalti di importo superiore a 100.000 euro, aggiudicati a partire dal 1° gennaio 2021. Le istanze vanno presentate telematicamente alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del Ministero. Le finestre temporali per inoltrare le richieste sono quattro: la prima a fine aprile, le altre tre rispettivamente il 31 luglio, il 31 ottobre e il 31 gennaio 2025. Quali sono le regole per invio delle domande?

 

Il decreto del MIT del 28 febbraio 2024, recante "Disciplina delle modalità operative per la presentazione delle istanze da parte delle stazioni appaltanti e delle condizioni di accesso per l'anno 2024 al Fondo adeguamento prezzi", si concentra su un aspetto specifico: l'adeguamento dei prezzi per gli appalti pubblici in un periodo di caro materiali.

Il decreto mira a compensare le imprese appaltatrici per l'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, verificatosi tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 ed è rivolto alle stazioni appaltanti che gestiscono appalti pubblici di lavori, forniture e servizi aventi importo superiore a 100.000 euro, aggiudicati a partire dal 1° gennaio 2021.