Sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 28 settembre 2021 è stato pubblicato il bando del Ministero dello Sviluppo Economico che stabilisce termini e modalità per la richiesta di contributi agevolativi di PMI ed enti locali per la realizzazione di progetti pilota innovativi, che puntano a favorire la promozione e lo sviluppo del sistema produttivo sul territorio nazionale (decreto 30 luglio 2021).
Si tratta di interventi per supportare la competitività delle imprese e delle amministrazioni pubbliche locali in questa fase di rilancio dell’economia del Paese.
Per la misura sono stanziati complessivamente oltre 100 milioni di euro che potranno essere destinati ad ogni singolo progetto pilota selezionato per un ammontare massimo di 10 milioni di euro.
 

Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazioni in commento le piccole e medie imprese regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese che:
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e sono in regola in relazione agli obblighi contributivi;
- non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- non sono destinatarie di una sanzione interdittiva (di cui all’art. 9, comma 2, lettera d), del D.Lgs n. 231/2001 e successive modificazioni e integrazioni);
- i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
non sono in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata all’art. 2, punto 18, del Regolamento GBER, all’art. 2, punto 14 del Regolamento ABER e all’art. 3, punto 5 del Regolamento FIBER.

Settori ammissibili

Ogni progetto pilota deve essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche:
competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata;
- valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
transizione ecologica;
- autoimprenditorialità;
- riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne.
Secondo le disposizioni contenute nel Bando, applicabili agli interventi imprenditoriali, sono ammissibili:
- progetti di investimento;
- progetti di avviamento;
- progetti di innovazione;
- progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria;
- progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli;
- progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse in funzione dell’ambito tematico del progetto pilota prescelto e ciascun soggetto responsabile individua una o più disposizioni del Bando applicabili alla specifica procedura di selezione. Possono essere destinati ad ogni singolo progetto pilota un ammontare massimo di 10 milioni di euro

Procedura di accesso e modalità di presentazione delle domande

L'assegnazione dei contributi avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
La domanda, pena l'improcedibilità della stessa, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto responsabile proponente.zione debitamente firmata digitalmente dal legale rappresentante.

Istruttoria delle domande

L'istruttoria delle domande di assegnazione dei contributi è effettuata dal soggetto gestore con riferimento alla completezza e alla regolarità della domanda (per ogni ulteriore dettaglio, si rinvia al bando).
Le attività istruttorie sono svolte entro 120 giorni dalla data di chiusura della finestra di presentazione dei progetti pilota, fermo restando la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti.
Al termine delle attività istruttorie, la Commissione di valutazione redige una graduatoria sulla base dei criteri di cui all'art. 4 del decreto 30 novembre 2020 e dei relativi punteggi assegnabili specificati nell'allegato 3 al presente decreto.
Il Ministero approva la graduatoria predisposta dalla Commissione di valutazione e assegna i contributi iniziali ai soggetti responsabili, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
 
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