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PROTOCOLLO LEGALITA' // VANTAGGI PER LE IMPRESE CONFAPI NEL RILASCIO DEL RATING DI LEGALITA'

Grazie a un accordo di CONFAPI con il Ministero dell’Interno, è possibile aderire al Protocollo di Legalità. In che cosa consiste? Alle imprese che ne fanno richiesta viene assegnato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) un rating di legalità che comprova il rispetto di elevati standard di legalità nello svolgimento del business aziendale. E i vantaggi sono notevoli: un miglioramento dell’immagine aziendale, ma anche l’accesso a una serie di benefici nel momento in cui si richiedono finanziamenti alle pubbliche amministrazioni e agli istituti di credito o si partecipa a una gara d’appalto. Un’ottima opportunità offerta agli associati al sistema CONFAPI

CONFAPI (a livello nazionale) e Confapi Toscana (a livello regionale) hanno siglato, rispettivamente, il Protocollo di Legalità con il Ministero dell’Interno e il Protocollo Attuativo di Legalità con 10 Prefetture della Toscana.

A tal proposito, è stato anche creato l’Elenco delle Imprese aderenti al Protocollo di Legalità CONFAPI. L’iscrizione all’elenco rappresenta una forma di certificazione di trasparenza e legalità delle imprese perché presuppone il rilascio di una liberatoria antimafia da parte della Prefettura di competenza.

Al seguente link CLICCANDO QUI trovate:

  • Testo protocollo nazionale 
  • Testo protocollo regionale Toscana
  • Modulo da compilare per richiedere l'iscrizione all'Elenco delle Imprese aderenti al Protocollo di Legalità CONFAPI

Che cos’è il Protocollo di Legalità?

Il Protocollo di Legalità si prefigge di contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività delle imprese. Si tratta di un obiettivo di primaria importanza per CONFAPI che, si legge in una nota congiunta della Confederazione con il Ministero dell’Interno, “intende promuovere presso le sue associate (83mila imprese della Penisola) l’adozione di comportamenti mirati al rispetto delle regole e della trasparenza, particolarmente nel settore degli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture”.

Un punteggio alla legalità

Ma come funziona il Protocollo di Legalità? Alle imprese che ne fanno richiesta viene assegnato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) un rating di legalità che comprova il rispetto di elevati standard di legalità nello svolgimento del business aziendale. Si tratta di un punteggio che va da un minimo di una a un massimo di tre stellette.

Per raggiungere il punteggio base, che consente di ottenere il punteggio di una stelletta, occorre rispettare tutti i requisiti elencati nell’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di rating di legalità. Ogni requisito aggiuntivo darà diritto a un “+”. Il raggiungimento di tre “+” consentirà l’attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un massimo di tre.

Un’eccezionale opportunità

Il rating di legalità conviene. Consente, infatti, un miglioramento dell’immagine aziendale, ma anche l’accesso a una serie di benefici nel momento in cui si richiedono finanziamenti alle pubbliche amministrazioni e agli istituti di credito. In particolare:

  • le pubbliche amministrazioni concedono alle imprese che aderiscono al Protocollo di Legalità una preferenza in graduatoria; un punteggio aggiuntivo; una quota delle risorse finanziarie allocate.
  • Le banche concedono un più rapido accesso al credito, a condizioni più favorevoli.
  • È più facile vincere bandi di gara perché il Codice degli Appalti ha inserito il rating di legalità tra i requisiti premianti delle aziende.

Chi può richiedere il rating di legalità?

Possono fare richiesta del rating di legalità le aziende in possesso di tre requisiti:

  • sede operativa in Italia;
  • fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • iscrizione al registro delle imprese da almeno 2 anni alla data della richiesta di attribuzione del rating.

Come si aderisce al Protocollo?

Per aderire al Protocollo di Legalità CONFAPI le aziende devono obbligatoriamente associarsi a Confapi Pisa e del Tirreno. Successivamente, verra’ trasmesso loro il modulo di adesione al Protocollo di Legalità, che dovrà essere compilato in ogni sua parte. Confapi Pisa e del Tirreno provvederà, poi, a inviare alla Prefettura del capoluogo lombardo l’istanza di rilascio della liberatoria antimafia corredata della documentazione necessaria.

La Prefettura valuterà l’istanza e, in caso di parere positivo, emetterà la liberatoria antimafia e la disposizione all’iscrizione della impresa nell’Elenco delle Imprese aderenti al Protocollo di Legalità CONFAPI. A seguire, quindi, CONFAPI iscriverà l’impresa nell’Elenco delle Imprese aderenti al Protocollo di Legalità pubblicato sul proprio sito web. L’iscrizione avrà durata annuale, salvo rinnovo (che implicherà anche il rinnovo dell’adesione a Confapi Pisa e del Tirreno).

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